Come iniziò il conflitto Russia – Ucraina?
Oggi è trascorso un anno di gravissime omissioni e falsità indecenti.
Il Conflitto Russia – Ucraina iniziò Il 24 febbraio 2022, un operazione militare speciale definita in occidente come un’invasione priva di motivazioni che minaccia l’Europa.
Oggi è trascorso un anno durante il quale i media italiani ripetono all’infinito la stessa “storiella”:
La Russia ha aggredito l’Ucraina, dobbiamo difendere chi è stato aggredito, Putin è un sanguinario psicopatico, l’Europa e la libertà dei nostri popoli sono in pericolo. Niente di tutto questo!
Il passato recente sembra ripetersi, anche se i fatti raccontano altro.
Come durante la presunta pandemia da Sars-Cov-2, il mainstream ci racconta “la verità”, da loro definita incontrovertibile.
Come durante la presunta pandemia da Sars-Cov-2, il mainstream ci racconta “la verità”, da loro definita incontrovertibile.
Storici, reporter o personaggi pubblici che osano opporsi alla narrazione ufficiale sono violentemente tacciati, zittiti e talvolta ridicolizzati agli occhi dell’opinione pubblica.
Se la narrazione ufficiale è definita come “la verità inoppugnabile” allora perché avvalersi di filmati palesemente manipolati, peraltro riconducibili a reati di disinformazione?
Il TG2 manda in onda il filmato di un videogioco che simula, in modo grottesco, un attacco missilistico russo a Kiev: https://www.youtube.com/watch?v=JXsw1OJPALU
Da sempre sussistono vari eventi che hanno preceduto tutte le guerre, quindi perché non documentarsi su quali siano le cause che hanno scatenato il conflitto Russia – Ucraina?
Perché nessun media italiano ha recentemente reso pubblico gli eventi antecedenti il 2022, risalenti addirittura al 2014? Perchè si parla solo d’invasione e mai dell’insurrezione civile?
Eventi storici
Nel 2014 a Kiev, Ucraina, è stato messo in atto un colpo di Stato, pianificato dall’occidente, in particolare dagli Stati Uniti.
L’evidente obiettivo era destabilizzare l’Ucraina, rovesciare un governo democraticamente eletto e destituire il legittimo Presidente Viktor Janukovyč sostituendolo con Petro Porošenko; quest’ultimo, presidente ucraino dal 2014 al 2019 con chiare inclinazioni naziste, espresse deliranti e vomitevoli dichiarazioni verso la popolazione russofona…
“…Perchè noi avremo un lavoro e loro no! Perchè noi avremo le pensioni e loro no! Noi avremo i sussidi per bambini, persone e pensionati e loro no! I nostri figli andranno negli asili e nelle scuole i loro vivranno nelle cantine! Perchè non sanno fare niente! Così, e solo così, vinceremo questa guerra!” https://www.youtube.com/watch?v=GuCqgDpXQ-Q
La guerra in Ucraina non scoppiò il 24 febbraio 2022, bensì nell’inverno del 2014.
In seguito al golpe politico, che si concluse con la fuga in Russia del presidente Viktor Janukovyč, i filo-russi di Sebastopoli, nella penisola di Crimea, proclamarono la loro secessione dall’Ucraina e chiesero l’intervento armato della Russia.
Il 27 febbraio 2014 la penisola di Crimea fu occupata dai soldati russi.
Il 16 Marzo avvenne un referendum che determinò, a larga maggioranza (95,3%), la sua autodeterminazione; ne seguì la successiva annessione alla Russia, tuttora non riconosciuta dalla comunità occidentale.
Dopo la Crimea, l’insurrezione dilagò anche in altre città nel Sud-Est dell’Ucraina; fallì in sei delle otto regioni in cui scoppiò, ma s’impose nel Donbass, nelle città di Donetsk e Lugansk.
L’11 maggio 2014, a seguito di un altro referendum, le città proclamarono la loro indipendenza. Contemporaneamente iniziarono le ostilità nel Donbass guidate da forze governative ucraine.
Testimonianza diretta in Donbass: https://www.youtube.com/watch?v=zkXM0AukhGk
Nove lunghi anni di sanguinosi scontri civili, genocidi e crimini di guerra, tra cui il rogo di Odessa, anticiparono la situazione odierna; il conflitto Russia – Ucraina è definito da Vladimir Putin “operazione militare speciale”.