Vitamina C: la medicina avversa a Big Pharma
Vitamina C iniettabile ad alto dosaggio come terapia efficace contro infezioni virali e batteriche.
L’acido ascorbico, più comunemente noto come vitamina C, è conosciuta da tutti unicamente per le sue proprietà preventive e di rinforzo del sistema immunitario.
Sei a conoscenza che era utilizzata con successo al fine di curare numerose malattie infettive? Soggetti con patologie all’epoca incurabili, come la poliomielite, la difterite, l’herpes zoster, l’herpes simplex o il morbillo, guarirono a metà del XX secolo per mezzo della vitamina C.
La maggior parte di questi trattamenti sono riportati nel libro “Injectable Vitamin C: Effective Treatment for Viral and Other Diseases.” Link¹. Link².
Questo libro è una preziosa testimonianza degli studi del Dr. Fred R. Klenner e di altri medici e ricercatori; un omaggio a coloro che curarono migliaia di persone dagli anni ’30 agli anni ’70.
Medici pionieristici che grazie alla vitamina C iniettabile curarono molte infezioni.

Era la primavera del ’49 quando in America vi era la peggior epidemia di polio di sempre.
In quei giorni si svolse una conferenza nazionale dell’Associazione Medici Americani; presenziò anche il Dr. Frederick Klenner, considerato tra i massimi esperti in tema di trattamento della polio, un medico generico proveniente da una città di provincia. Nonostante privo di credenziali di livello, egli affermava di aver curato il virus della polio. Di seguito un estratto della sua audizione, pubblicato sul Journal of American Medical Association.
“Può risultare interessante sapere come la polio sia stata trattata a Reidsville durante l’epidemia del 1948. Le infezioni virali, in particolare, sono state trattate e curate con dosi massicce di vitamina C, iniettate endovena. Se la vitamina C è somministrata a persone malate di polio, in dosi tra i 6000 e i 20000 milligrammi ogni 24 ore, nessuno di loro rimarrà paralizzato e le epidemie, infine, saranno debellate.”
Dr. F.R. Klenner, Reidsville, North Carolina.
Le verità nascoste.
Tra la metà degli anni ’30 e la fine degli anni ’60 furono pubblicati numerosi studi riguardo l’uso della vitamina C come cura del virus polio e di altre numerose malattie.
Degno di nota è sicuramente il dr Claus Washington Jungeblut, professore di batteriologia alla Columbia University; ai suoi tempi, Jungeblut, era considerato un ricercatore importante nello studio sulla poliomielite. Link.
Durante gli anni ’30, il dr Claus W. Jungeblut, pubblicò per primo numerosi studi inerenti alla vitamina C, la quale era in grado di inattivare e/o proteggere da numerosi agenti patogeni virali, batterici e dalle loro tossine. Tra questi, il virus della poliomielite, del morbillo e dell’herpes, ma anche infezioni batteriche come la difterite o il tetano.
La storia recente, purtroppo, ha completamente ignorato quella che è stata la sua scoperta più importante: nel 1935, infatti, egli fu il primo a pubblicare uno studio curativo per il virus polio con dosi massicce di vitamina C iniettabile. (1).
La sua ricerca fu ampia e profonda, estendendosi ben oltre l’argomento della poliomielite. Nel 1935, dimostrò che la vitamina C inattivava la tossina difterica, (2) mentre nel 1937, Jungeblut scoprì che era possibile inattivare anche la tossina tetanica. (3) (4).
Entro vent’anni dalla scoperta del dr Jungeblut, numerosi ricercatori, in rapida sequenza, dimostrarono che la vitamina C possedeva proprietà curative contro varie malattie. Una “semplice vitamina” aveva un enorme potenziale antivirale e antibatterico ad ampio spettro, peraltro nota per la sua completa innocuità.
Nonostante questi e numerosi altri studi, la comunità scientifica ha riscontrato grande resistenza all’uso della vitamina C nel trattamento delle malattie. La medicina mondiale richiede prove rigorose a suo sostegno ma accetta prove inconsistenti contro di essa. Ancora oggi, si impiegano vaccini brevettati…
Linus Pauling Link.
Letteratura
(1) Jungeblut CW. Inactivation of poliomyelitis virus by crystalline vitamin C (ascorbic acid). J Exp Med 1935. 62:317-321. Link.
(2) Jungeblut CW, Zwemer RL. Inactivation of diphtheria toxin in vivo and in vitro by crystalline vitamin C (ascorbic acid). Proc Soc Exp Biol Med 1935; 32:1229-34. Link.
(3) Jungeblut CW. Inactivation of tetanus toxin by crystalline vitamin C (l-ascorbic acid). J Immunol 1937;33:203-214. Link.
(4) Ely JTA. A unity of science, especially among physicists, is urgently needed to end medicine’s lethal misdirection. arXiv:physics/0403023 Vol 1, Mar 2, 2004. Link.
Infilerò la penna ben dentro al vostro orgoglio
Perché con questa spada “vi uccido” quando voglio
Io non perdono. Non perdono e tocco!
Athos de La Fère